Elementi chiave per comprendere l'importanza della realtà virtuale
Realtà virtuale. Due parole che da alcuni anni sono sulla bocca di molti. Prima di iniziare, vogliamo che tu comprenda perfettamente il funzionamento di questa tecnologia e le possibilità che offre, non solo per l'intrattenimento degli utenti, ma anche in ambito aziendale.
Per questo motivo, ti consigliamo di informarti prima su cos'è la realtà virtuale e quali sono le sue caratteristiche principali, con esempiche illustrano perfettamente il contenuto e ti permetteranno di vedere i suoi diversi utilizzi. Puoi accedere a queste informazioni direttamente dal pulsante nero che trovi qui sotto.
Maggiori informazioni sulla realtà virtuale per le aziende
Il percorso non così breve dei dispositivi VR
È chiaro che la realtà virtuale è un concetto di moda che tutti conoscono. Tuttavia, questo non significa che si tratti di una tecnologia recente. Al contrario.
Molto prima che iniziassero a essere sviluppati dispositivi VR come quelli attuali, la realtà virtuale si era già conquistata un posto sul grande schermo. Film come "Il falciatore", "Progetto Brainstorm" o "Nirvana" l'avevano già inserita come protagonista della trama. Inoltre, diverse aziende hanno tentato di svilupparla come formato di intrattenimento, senza riuscirci. Di seguito vi presentiamo 10 grandi pietre miliari nella storia della realtà virtuale.
1. 1836 – STEREOSCOPIO DI WHEATSTONE | L'ORIGINE DELLA VR
Le origini della realtà virtuale risalgono a due secoli fa, quando Charles Wheatstone inventò lo stereoscopio. Uno strumento che permette di creare un'illusione di profondità in un'immagine a partire da due fotografie praticamente identiche. Quando vengono osservate da ciascun occhio in modo indipendente, queste si combinano nel nostro cervello come un'unica immagine stereoscopica. In questo modo, si sono formati i primi modelli per la progettazione dei primi visori VR.

2. 1929 – BLUE BOX | ADDESTRAMENTO MILITARE IN VR
Questa soluzione VR è nata con l'obiettivo di ricreare condizioni di volo reali affinché i soldati statunitensi potessero addestrarsi in modo virtuale. Edwin A. Link ha creato Link Trainer, noto anche come Blue Box. Questo dispositivo era in grado di simulare le condizioni meteorologiche e di muoversi seguendo gli ordini del pilota.

3. 1939 – VIEW-MASTER | LA REALTÀ VIRTUALE CHE È DIVENTATA UN GIOCATTOLO PER BAMBINI
Seguendo il modello dello stereoscopio di Wheatstone, William Gruber creò il View-Master. Questo dispositivo VR consente la doppia visualizzazione simultanea, dando la sensazione di profondità. Tuttavia, questo prodotto finì per diventare un giocattolo per bambini che, ancora oggi, continua ad essere venduto.

4. 1957 - SENSORAMA | UN TENTATIVO DI PORTARE LA VR AL CINEMA
In linea con il panorama cinematografico degli anni '50, molti artisti si lanciarono nella creazione di diversi dispositivi "futuristici". In questo senso, il regista Morton Heilig aveva le idee chiare e non pose barriere creative alla creazione del suo prossimo dispositivo di realtà virtuale
In questo modo, inventò una cabina di grandi dimensioni che aveva lo scopo di stimolare quattro dei cinque sensi: vista, olfatto, udito e tatto. Combinando diverse tecnologie che mescolavano immagini 3D stereoscopiche, visione ampia e suono stereo reale. Tuttavia, questo primo schermo "montato sulla testa" non è mai stato realizzato. Tuttavia, ha contribuito a gettare le basi della futura realtà virtuale o VR.p>

5. 1968 – LA SPADA DI DEMOCLE | UN TENTATIVO FALLITO DI DISPOSITIVO VR
L'HMD di Ivan Sutherland era un progetto che lui descriveva come "lo schermo definitivo". Questo dispositivo VR consentiva lo spostamento e il cambio di prospettiva delle immagini seguendo il movimento della testa dell'utente. La spada di Democle non solo rappresentò un nuovo passo avanti nell'uso della realtà virtuale, ma servì anche a gettare le basi della Realtà Aumentata, dato che le immagini si sovrapponevano a uno sfondo reale.
Questo progetto non vide mai la luce. Il peso di questo dispositivo VR costringeva a fissarlo al soffitto, da cui il nome: un riferimento al mito classico della spada che pende sulle teste delle persone per ricordare loro le loro responsabilità.
6. 1980 – SUPER COCKPIT | SIMULATORE DI VOLO IN REALTÀ VIRTUALE
Thomas Furness fu incaricato di sviluppare un simulatore di volo, utilizzando la tecnologia della realtà virtuale, chiamato Super Cockpit. Questo ambizioso progetto consentiva a un pilota di controllare un aereo utilizzando gesti, parole o movimenti oculari. Inoltre, questa cabina di addestramento proiettava anche mappe tridimensionali, immagini a infrarossi e radar e dati aeronautici in uno spazio tridimensionale e in tempo reale.

7. 1986 – VIVED | REALTÀ VIRTUALE REALIZZATA DALLA NASA
La NASA è stata una delle prime istituzioni a mostrare al pubblico degli occhiali VR, nientemeno che alla fiera dell'elettronica di consumo CES.
Questo dispositivo di realtà virtuale consentiva un campo visivo di 120° per ciascun occhio, grazie a due schermi LCD. Inoltre, incorporava il controllo vocale e un sistema di riconoscimento dei gesti tramite guanti. Nel complesso, includeva anche una tuta piena di sensori per il riconoscimento dei movimenti, dei gesti e dell'orientamento spaziale dell'individuo.

8. 1991 – SEGA VR e VIRTUAL BOY di NINTENDO | LE PRIME CONSOLE CON REALTÀ VIRTUALE
Sega è stata una delle prime aziende a tentare di lanciare un dispositivo di realtà virtuale destinato al consumatore convenzionale. Con un design che ricordava il film Robocop, Genesis incorporava schermi LCD, cuffie stereo e sensori che rilevavano i movimenti della testa, cercando con questa tecnologia di ottenere un'immersione VR il più realistica possibile per l'epoca. Tuttavia, il prodotto non arrivò mai sul mercato. Sega sostenne, in modo piuttosto divertente, che il risultato del dispositivo VR era così realistico che avevano temuto per il benessere dei propri clienti e, per questo motivo, avevano deciso di non lanciarlo sul mercato.

Allo stesso tempo, Nintendo sviluppò anche un altro dispositivo VR che vide la luce: Virtual Boy. Questi occhiali incorporavano un proiettore che mostrava immagini 3D monocromatiche (in tonalità di rosso e nero). Tuttavia, fu un vero e proprio fallimento commerciale ed è considerata una delle peggiori console create da questa azienda.

9. 2012 – OCULUS RIFT | LA VR AL RAGGIUNGIBILE DEL PUBBLICO
In quegli anni, la realtà virtuale era un concetto sempre presente, ma nessuno osava concretizzarlo in un progetto interessante. Tuttavia, nel 2012, l'azienda Palmer Luckey si fece conoscere con un dispositivo che raggiungeva un angolo di visione di 90°: Oculus Rift. Questo suscitò l'interesse di Facebook, che nel 2014 acquistò l'azienda e iniziò la sua carriera nel mondo della VR.
Con questi occhiali, la realtà virtuale è tornata di moda. Le grandi aziende del settore hanno iniziato a progettare i propri dispositivi VR, mostrando i primi risultati nel 2016.

10. ATTUALITÀ VR – COSA STA SUCCEDENDO CON LA REALTÀ VIRTUALE?
Come possiamo vedere, ci sono stati tentativi sporadici di sviluppare dispositivi VR che sono sempre finiti in un fallimento. Tuttavia, grazie ai progressi tecnologici, le aziende dispongono ora della tecnologia necessaria per renderla attraente e significativa. Grazie ad essa ci sentiamo più immersi che mai.
In questo scenario, le grandi aziende stanno scommettendo molto per conquistare la leadership, giocando su diversi fattori. Qualità, prezzo, offerta,… Attualmente, il mercato offre una grande quantità di alternative per godersi la realtà virtuale. L'offerta di dispositivi VR si adatta sempre più alle esigenze dei consumatori e centinaia di aziende stanno lavorando ai propri dispositivi VR.
Oculus Rift, HTC Vive, PlayStation VR, Microsoft HoloLens, Google Cardboard,… E altri dispositivi VR di aziende come Amazon, Sony o Samsung.
Una cosa è chiara: la realtà virtuale è arrivata per restare e cambiare le regole del gioco.

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