L'edizione 2025 dell'evento Meta Connect ha chiarito che la visione di Meta sul futuro dell'interazione digitale non è una promessa lontana, ma una tabella di marcia in fase di attuazione. Con Mark Zuckerberg alla guida, l'azienda ha presentato una serie di novità che consolidano la sua scommessa su una nuova categoria di dispositivi: gli occhiali intelligenti con intelligenza artificiale integrata. Questa evoluzione non solo rafforza la sua strategia di posizionamento nel mercato della realtà estesa (XR), ma ridefinisce anche il modo in cui le persone e i marchi interagiranno con la tecnologia in ambienti fisici e ibridi.
Noi di DeuSens consideriamo questo evento un punto di svolta. Non solo per i progressi tecnici presentati, ma anche per la maturità delle proposte: Meta non parla più di visioni futuristiche, ma di prodotti che arriveranno sul mercato già quest'anno.
E questo implica opportunità reali per i marchi che vogliono integrare queste tecnologie nella loro strategia di marketing, eventi, formazione o vendita al dettaglio. In questo articolo analizziamo gli elementi chiave che rendono Meta Connect 2025 un evento decisivo per l'ecosistema XR.
Panoramica su Meta Connect 2025
Meta Connect 2025 si è tenuto pochi giorni fa e, come di consueto, è stato Mark Zuckerberg a guidare la presentazione delle novità. L'attenzione era chiaramente concentrata su tre pilastri: hardware indossabile, intelligenza artificiale contestuale ed espansione delle capacità immersive attraverso nuove piattaforme e strumenti.
A differenza delle edizioni precedenti, in cui la narrativa ruotava attorno a concetti a lungo termine — come il metaverso o la visione computazionale —, quest'anno Meta ha presentato prodotti tangibili e funzionali, con date di lancio, prezzi definiti e casi d'uso chiaramente orientati al consumatore finale. Questa transizione dal “domani” all'“oggi” è particolarmente significativa per le aziende tecnologiche come DeuSens, che cercano di anticipare le tendenze per offrire ai propri clienti soluzioni innovative, ma applicabili fin da subito.
La presentazione dei nuovi occhiali intelligenti con display integrato e controllo tramite gesti muscolari, l'evoluzione di Horizon OS e il miglioramento delle capacità di intelligenza artificiale contestuale mostrano un approccio sempre più integrato tra hardware e software. Per gli sviluppatori, i creatori di esperienze e i responsabili dell'innovazione aziendale, ciò significa un ambiente più fertile, più potente e più connesso.

Occhiali intelligenti: il prossimo passo nell'informatica spaziale
Meta Ray‑Ban Display: lo schermo che si integra con la tua visione
Una delle novità più rilevanti dell'evento è stata la presentazione dei Meta Ray‑Ban Display, trapelati alcuni mesi fa con il nome in codice “Meta Orion”, i primi occhiali di Meta con schermo integrato direttamente nella lente, in stile HUD (head-up display). Questa innovazione consente di proiettare testo, notifiche o navigazione in tempo reale senza isolare l'utente dall'ambiente circostante. Si tratta di un salto di qualità verso una realtà aumentata non invasiva, particolarmente utile per situazioni di mobilità, assistenza o lavoro sul campo.
Per chi sviluppa soluzioni XR, questa naturalezza visiva apre una nuova categoria di esperienze: più discrete, più adattabili e meno dipendenti da visori ingombranti.

Controllo gestuale senza contatto: la scommessa della Meta Neural Band
Insieme agli occhiali, Meta ha presentato la Meta Neural Band, un braccialetto in grado di interpretare gli impulsi elettrici muscolari (EMG) dell'utente. Ciò consente di eseguire interazioni come clic, scorrimento o selezioni senza toccare fisicamente il dispositivo, semplicemente muovendo le dita o tendendo i muscoli della mano.
Noi di DeuSens consideriamo questo tipo di tecnologia un passo fondamentale verso interfacce più accessibili e intuitive, in grado di integrarsi in contesti aziendali, formativi o espositivi in cui il contatto fisico non è sempre fattibile o auspicabile.

Nuovi modelli: Oakley per lo sport e Ray‑Ban Gen 2 per l'uso quotidiano
Oltre al modello con display, Meta ha ampliato il proprio catalogo con due versioni rivolte a un pubblico diverso:
- Oakley Meta Vanguard, progettate per gli sportivi o gli utenti attivi. Resistenza all'acqua e alla polvere, fotocamera ultra grandangolare e autonomia estesa li rendono una scelta robusta per i contesti outdoor.
- Ray‑Ban Meta Gen 2, evoluzione del modello precedente, con miglioramenti nella fotocamera, nella batteria e nelle prestazioni generali. Ideali per gli utenti che cercano funzionalità senza rinunciare allo stile.
Questa diversificazione di prodotto indica una strategia chiara: normalizzare l'uso degli occhiali intelligenti in diversi contesti della vita quotidiana, rompendo con l'idea che la XR debba essere riservata a spazi controllati o professionali.

Nuove interfacce per esperienze più naturali
Dal punto di vista della progettazione di esperienze immersive, questi occhiali non sono solo un nuovo canale, ma una nuova interfaccia di interazione tra il fisico e il digitale. Le possibilità sono molto ampie: mostrare informazioni contestuali durante le visite guidate, attivare assistenti virtuali nel settore retail o generare contenuti personalizzati in occasione di eventi e fiere professionali.
La cosa più importante è che ora queste esperienze possono essere attivate in modo naturale, senza schermi intermedi o dispositivi invasivi, migliorando la fluidità e l'accessibilità per l'utente finale.
Un nuovo ambiente per gli sviluppatori
L'annuncio del Wearable Device Access Toolkit segna una svolta nell'ecosistema di sviluppo. Meta apre l'accesso ai sensori dei suoi occhiali (visione, audio, posizionamento, ecc.), consentendo a studi come DeuSens di creare esperienze su misura che sfruttano i dati dell'ambiente in tempo reale.
Ciò moltiplica le opportunità di offrire soluzioni personalizzate in settori quali formazione tecnica, onboarding, marketing esperienziale, vendita al dettaglio o industria, connettendosi meglio con l'utente e generando interazioni memorabili.
Il ruolo dell'intelligenza artificiale nella nuova generazione di dispositivi
Un'IA che vede ciò che vedi e ascolta ciò che ascolti
Uno degli elementi più dirompenti nei nuovi dispositivi Meta è la loro capacità di eseguire funzioni di Intelligenza Artificiale contestuale, ovvero un'IA che non solo risponde ai comandi, ma comprende l'ambiente visivo e sonoro dell'utente in tempo reale. Questo trasforma gli occhiali in un'interfaccia cognitiva in grado di assistere, suggerire o agire in modo proattivo in base a ciò che sta accadendo davanti a te.
Meta ha mostrato applicazioni come sottotitoli in tempo reale, traduzione simultanea, sintesi delle conversazioni e rilevamento di parole chiave in ambienti rumorosi.
Questa funzionalità non è solo utile nella vita quotidiana, ma offre un valore reale in contesti professionali, eventi internazionali, esperienze multilingue di marca o processi di formazione tecnica.
Ciò che Meta propone con questa IA non è un'evoluzione del tradizionale assistente vocale, ma un cambiamento completo nel modo in cui interagiamo con le informazioni. Non si tratta più di cercare attivamente qualcosa, ma di ricevere suggerimenti, dati o contenuti rilevanti senza interrompere l'attività principale dell'utente.
Da DeuSens, questo modello di interazione ci permette di progettare esperienze in cui il contenuto appare proprio quando è necessario, senza bisogno di menu, clic o navigazione. Ad esempio, in una fiera professionale, l'utente può ricevere informazioni su un prodotto guardandolo; in un processo di formazione tecnica, possono apparire istruzioni visive quando si ha a che fare con una macchina; nel settore retail, l'IA può attivare un configuratore di prodotto in base al linguaggio del corpo o allo sguardo del cliente.
Personalizzazione e accessibilità come standard
Il vero potenziale di questa IA non sta solo in ciò che mostra, ma nel modo in cui lo adatta al contesto e al profilo dell'utente. Questo apre la porta a esperienze totalmente personalizzate, sia nel contenuto che nella forma. Inoltre, migliora significativamente l'accessibilità: gli utenti con difficoltà uditive possono attivare i sottotitoli contestuali, le persone in ambienti multilingue possono comunicare fluentemente e chiunque può ricevere assistenza contestuale senza doverla richiedere esplicitamente.
Dal punto di vista di DeuSens, questo approccio promuove una nuova generazione di soluzioni interattive più inclusive, adattive ed efficienti, con un impatto diretto in settori quali la formazione, il marketing esperienziale e l'assistenza clienti.
Realtà estesa (XR) e nuovi sviluppi in Horizon OS
Horizon OS: un sistema più aperto e pronto per il mondo reale
Sebbene Meta non abbia presentato un nuovo visore per la realtà virtuale come molti si aspettavano, ha annunciato miglioramenti sostanziali a Horizon OS, il sistema operativo che alimenta il suo ecosistema XR. La novità più significativa è l'apertura del sistema ad altri produttori, che consentirà ai dispositivi di terze parti di funzionare su questa piattaforma. Questa decisione mira a consolidare Horizon OS come standard XR, sulla falsariga di ciò che Android rappresenta nel mondo mobile.
Per sviluppatori come DeuSens, ciò significa un ambiente più flessibile e scalabile, in cui le esperienze progettate possono essere adattate a una più ampia varietà di dispositivi e ambienti, senza dover ripartire da zero per ogni hardware.
Integrazione del mondo fisico negli ambienti virtuali
Un altro dei miglioramenti annunciati è stata la nuova capacità di catturare ambienti reali in 3D, che consentirà agli utenti di importare spazi fisici nei loro ambienti virtuali. Questa funzionalità ha applicazioni molto dirette in ambiti quali l'onboarding, la la formazione tecnica o la simulazione di processi industriali, consentendo di creare ambienti personalizzati a partire da spazi di lavoro reali.
In DeuSens, questa capacità rafforza il nostro approccio di ibridazione tra mondo fisico e digitale, consentendo di trasferire con precisione spazi reali nel mondo virtuale per generare ambienti formativi, visite guidate o esperienze di marca molto più realistiche e rilevanti.
Horizon TV: intrattenimento immersivo come via di adozione
L'introduzione di Horizon TV rafforza l'ecosistema di contenuti di Meta, incorporando serie, film ed eventi dal vivo in formato immersivo. Sebbene possa sembrare orientata al consumo personale, questa piattaforma apre anche opportunità per la distribuzione di contenuti aziendali, promozionali o educativi all'interno dell'universo Horizon, ampliando le possibilità di coinvolgimento negli spazi XR.
Per i marchi e le aziende, Horizon TV potrebbe diventare un nuovo canale per generare esperienze di marca immersive, sia attraverso contenuti di branded entertainment che come estensione di campagne realizzate in eventi fisici.
Implicazioni per il marketing, gli eventi e le esperienze B2B
Attivazioni più intelligenti, senza bisogno di dispositivi invasivi
Con l'arrivo degli occhiali intelligenti che integrano la visione aumentata, l'intelligenza artificiale contestuale e il controllo gestuale senza contatto, entriamo in una nuova fase per la progettazione di attivazioni fisiche nel retail, nelle fiere e negli eventi aziendali. Non è più necessario utilizzare grandi installazioni o visori complessi per offrire un'esperienza differenziale: bastano occhiali leggeri che proiettano i contenuti proprio dove e quando l'utente ne ha bisogno.
Per i clienti di DeuSens, ciò implica una reale opportunità di generare esperienze interattive portatili, in cui è il visitatore stesso a portare con sé la tecnologia, riducendo le barriere d'uso e facilitando la scalabilità delle azioni. Dai configuratori di prodotto attivati dallo sguardo, alle visite guidate con informazioni aumentate o consigli attivati dall'IA, la gamma di possibilità si moltiplica.
Personalizzazione in tempo reale per catturare l'attenzione
Il potere dell'intelligenza artificiale contestuale applicata al marketing risiede nella sua capacità di leggere l'ambiente e rispondere in modo personalizzato. Ciò consente di progettare esperienze che reagiscono al profilo dell'utente, alla sua lingua, alle sue preferenze o persino al suo comportamento gestuale. Immaginate una fiera in cui ogni visitatore vede nei propri occhiali contenuti diversi a seconda dei propri interessi, o un ambiente formativo in cui l'IA adatta il ritmo e le informazioni alle esigenze di ogni studente.
Noi di DeuSens lavoriamo già con tecnologie che consentono questa personalizzazione, ma con gli strumenti presentati al Meta Connect 2025, il grado di precisione, naturalezza ed efficienza aumenta notevolmente.
Nuove soluzioni B2B basate su XR e dispositivi indossabili
Le aziende che cercano di innovare nella formazione tecnica, nella manutenzione assistita, nell'onboarding o nell'assistenza clienti troveranno in questi nuovi dispositivi un ambiente ideale per implementare soluzioni XR di alto valore. Gli occhiali con display consentono di seguire istruzioni visive mentre si svolgono attività fisiche, ricevere assistenza remota con visualizzazione condivisa o allenare le proprie abilità in ambienti simulati realistici senza isolare l'utente.
Noi di DeuSens vediamo una chiara opportunità di integrare queste tecnologie in settori come l'industria, l'energia, la sanità o l'istruzione, dove le informazioni contestuali e la libertà di movimento sono fondamentali. E grazie al nuovo toolkit per sviluppatori, possiamo adattare ogni esperienza ai sensori del dispositivo, creando soluzioni completamente personalizzate.

Conclusione: dove sta andando la tecnologia immersiva
Meta Connect 2025 non ha solo presentato nuovi dispositivi. Ha tracciato una strategia chiara verso un futuro in cui la tecnologia immersiva smette di essere una risorsa occasionale per diventare uno strumento quotidiano, trasversale e scalabile. Gli occhiali intelligenti, combinati con l'intelligenza artificiale contestuale e una nuova generazione di interfacce, aprono uno scenario inedito per i marchi: creare esperienze senza attrito, in tempo reale, integrate nella vita quotidiana dell'utente.
Noi di DeuSens anticipiamo da anni questa convergenza tra fisico e digitale. Le novità presentate da Meta confermano la strada che stiamo già percorrendo con i nostri clienti: progettare soluzioni interattive che informano, assistono, sorprendono e convertono, sia in ambienti virtuali che fisici.
La differenza ora è che non parliamo più del futuro. Parliamo di tecnologia disponibile. Di un nuovo spazio di interazione pronto per essere esplorato dalle aziende che vogliono fare la differenza con una vera innovazione.
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