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Realtà aumentata | La rivoluzione delle vendite online di lusso

29.08.2022
29.08.2022
Nel dicembre 2021, Bain & Company ha pubblicato una previsione secondo cui il canale online diventerà il più grande canale di vendita di articoli di lusso personali nei prossimi anni.
 
Si prevede che il settore del lusso rappresenterà fino al 30% del mercato globale nel 2025. La stessa previsione ha indicato che i negozi fisici monomarca rappresenteranno solo il 28% nello stesso anno. Questo processo di cambiamento sta prendendo piede in un'epoca in cui la digitalizzazione e l'uso della tecnologia stanno acquisendo sempre più importanza nel processo di vendita online del commercio di lusso.
 
Tuttavia, esistono dubbi su come sia possibile replicare l'esperienza di acquisto di lusso, nel negozio fisico, attraverso il canale online. Come possiamo replicare la stessa esperienza personalizzata e migliorata in negozio con la comodità dei mezzi digitali? Ebbene, molti stanno ricorrendo alla Realtà Aumentata (AR) per rispondere a questa domanda.
 
La capacità della Realtà Aumentata di consentire ai clienti di vedere, interagire e provare i prodotti in un ambiente realistico apre opportunità senza precedenti per i rivenditori di fascia alta. Marchi come Gucci, Prada, Piaget e Louis Vuitton sono stati tra i primi in questo settore a sperimentare questa tecnologia e hanno iniziato a implementarla gradualmente nei loro processi di vendita online negli ultimi anni.
 
Di seguito vedremo quattro aspetti in cui la Realtà Aumentata sta rivoluzionando il settore del retail di lusso:
 
 

Realtà aumentata per un'esperienza personalizzata

Una delle maggiori sfide per gli acquirenti online è quella di non poter provare fisicamente un articolo prima di acquistarlo, come capi di abbigliamento, calzature, prodotti cosmetici o accessori. Tuttavia, implementando laRealtà Aumentata nel processo di vendita, i marchi consentono agli utenti di vedere come starebbe loro quel prodotto, semplicemente utilizzando la potenza del proprio smartphone.
 
Ad esempio, Dior ha recentemente lanciato la sua nuova gamma di scarpe da ginnastica B27 in Realtà Aumentata attraverso l'app Snapchat. In questo modo, gli utenti di questo social network hanno la possibilità di provare le scarpe in realtà aumentata direttamente da casa propria. E dopo averle provate, possono procedere direttamente all'acquisto online, sempre dal proprio smartphone. Questa strategia è riuscita a incrementare le vendite di Dior sul suo sito web, generando un ritorno sull'investimento che ha moltiplicato per sei l'investimento stesso.
 
In questo caso, grazie alle capacità della Realtà Aumentata, i marchi stanno reinventando l'opportunità per i consumatori di interagire con i loro prodotti online in modo innovativo, replicando l'esperienza di prova in negozio attraverso la fotocamera dei propri smartphone. Il successo di questa pratica è evidente proprio nell'esempio di Dior, che ha generato oltre 2,3 milioni di visite all'esperienza di prova in Realtà Aumentata attraverso il proprio profilo Snapchat.
 
Uso della realtà aumentata su Snapchat per visualizzare e provare le sneakers B27 di Balenciaga
 

Realtà aumentata per ridurre i resi

Quando si lavora con marchi di lusso, la realtà aumentata non solo aiuta il consumatore a vedere il prodotto, ma consente anche di limitare i problemi legati ai resi degli acquisti online.
 
Esistono molte barriere quando si tratta di acquistare articoli di alta gamma online, ma oltre al prezzo, uno dei fattori più limitanti per i consumatori è il timore di dover restituire un articolo di alto valore se alla fine non calza bene o non corrisponde alle aspettative.
 
A questo proposito, uno studio condotto da Foresight Factory in Australia ha rivelato che, in quel Paese, gli acquirenti restituiscono capi di abbigliamento per un valore medio di 99,5 milioni di dollari all'anno per questi motivi, poiché i prodotti acquistati nonrispondono alle loro aspettative o non sono adeguati.
 
Lo stesso rapporto ha anche dimostrato che l'uso della tecnologia di "prova" tramite la realtà aumentata potrebbe ridurre i resi annuali dei prodotti online del 31%. Inoltre, indica anche che quasi la metà (46%) degli acquirenti australiani delle zone rurali ritiene che la difficoltà di restituire i prodotti sia un elemento dissuasivo fondamentale per gli acquisti online.
 
Questi dati rappresentano anche un'opportunità di miglioramento per i marchi di lusso, che vedono nell'Augmented Reality un nuovo modo per abbattere le principali barriere, come la paura dei resi, raggiungendo un numero maggiore di acquirenti e aumentando le vendite online.
 
App di realtà aumentata per provare virtualmente prodotti di lusso come un orologio
 

Realtà aumentata per migliorare il coinvolgimento dei clienti

Grazie alla realtà aumentata, i marchi riescono a ottenere il doppio dell'attenzione visiva sui propri prodotti rispetto ad altre forme di esposizione che non utilizzano questa tecnologia. Questo, inoltre, genera un miglior ricordo del marchio, esperienze interattive migliorate e una risposta più forte da parte dei consumatori quando cercano e acquistano un marchio.
 
E come se non bastasse, secondo diversi studi condotti, si stima che quando le persone interagiscono con prodotti che hanno un'esperienza AR associata, il loro tasso di conversione è superiore del 94%, il che indica una connessione individuale più profonda con il marchio.
 
Robert Triefus, vicepresidente esecutivo del marchio e dell'impegno dei consumatori di Gucci, lo illustra con queste parole: "I tassi di conversione che abbiamo visto ci hanno sorpreso. Di conseguenza, stiamo raddoppiando le esperienze di realtà aumentata per promuovere l'e-commerce del marchio Gucci".
 
Qualsiasi marchio, non solo di lusso ma in generale che si dedichi alla vendita attraverso il canale online, che non includa la realtà aumentata tra le sue strategie di marketing nel 2022, dovrebbe sicuramente riconsiderare il proprio approccio.
 
 
 

Realtà aumentata e il futuro delle vendite online

Le nuove abitudini di acquisto acquisite dalla Generazione Z e dai Millennial dimostrano il loro chiaro interesse per la moda e gli articoli di lusso. La loro visione e filosofia sulla presenza digitalesui social network, così come il costante impatto degli influencer che indossano marchi come Gucci o Balenciaga, ci portano a pensare che i giovani consumatori siano più esposti a questo tipo di prodotti e quindi più interessati ad essi.
 
Inoltre, se ci basiamo sui dati interni di Snap, la società proprietaria del social network Snapchat, il 60% della sua comunità ha dichiarato di essere interessata all'acquisto di articoli di moda di lusso online. Per questi motivi, l'industria del lusso non può più ignorare l'influenza dei Millennial e dei clienti della Generazione Z.
 
Grazie alla realtà aumentata, i marchi sono in grado di parlare la lingua di queste nuove generazioni di acquirenti nativi digitali, abituati a fare acquisti online e la cui prima esperienza con un marchio di lusso avviene probabilmente attraverso il sito web o i social media.
 
Ci troviamo in un momento emozionante in cui il volto del commercio al dettaglio sta cambiando grazie al potere della Realtà Aumentata e in cui i marchi di lusso non solo stanno reinventando il modo di vendere onlinema stanno anche lanciando nuove esperienze di acquisto più coinvolgenti, che saranno fondamentali nei processi commerciali del futuro.
 
Esempio di acquisti online nel futuro utilizzando occhiali a realtà aumentata
uso della realtà aumentata negli acquisti al dettaglio nel futuro
 

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