"Le impronte della carta" | Ricostruzione virtuale della Casa de Los Jerónimos a La Adrada

Storia e tecnologia unite per far rivivere il patrimonio culturale

Il comune di La Adrada ha deciso di valorizzare il proprio patrimonio storico e promuovere il turismo culturale attraverso un'esperienza immersiva unica. A tal fine, ha affidato a Telefónica e DeuSens lo sviluppo di un progetto che combinasse tecnologia e divulgazione storica, incentrato sulla ricostruzione virtuale di una delle principali attrazioni turistiche del comune: la Casa de los Jerónimos de La Adrada e lo storico processo artigianale di fabbricazione della carta che i monaci dell'Ordine dei Geronimiti del Real Monasterio de El Escorial vi realizzavano nel XVIII secolo.

L'esperienza è stata concepita come uno strumento per avvicinare visitatori e residenti al retaggio dei monaci dell'Ordine dei Geronimi del Real Monasterio de El Escorial, che producevano carta utilizzando mulini ad acqua proprio in questa zona. L'obiettivo era quello di recuperare e riportare in vita questa storia dimenticata, trasformandola in un'esperienza educativa, attraente e accessibile grazie alle tecnologie immersive.

Esperienza immersiva e collaborativa in Meta Quest 3

La soluzione è stata sviluppata per i dispositivi Meta Quest 3, combinando realtà virtuale e realtà mista per creare un ambiente coinvolgente e dettagliato. Gli utenti potevano vedere una ricostruzione 3D della Casa de los Jerónimos e partecipare a un'esperienza multiplayer per un massimo di 5 persone, condividendo la visita in modo simultaneo e collaborativo.

Durante il percorso, un monaco virtuale fungeva da guida e narratore, accompagnando il gruppo attraverso diverse scene e fornendo informazioni storiche, curiosità sul luogo e spiegazioni sul processo di produzione della carta mediante mulini ad acqua. Questa figura ha creato un filo conduttore che ha facilitato la comprensione e mantenuto l'interesse dell'utente in ogni momento.

Ogni scena è stata progettata per rappresentare in modo didattico e visivo le diverse fasi del lavoro dell'epoca, integrando elementi interattivi che consentivano ai partecipanti di esplorare e scoprire l'ambiente al proprio ritmo. Inoltre, il passaggio progressivo dall'ambiente fisico con realtà mista all'immersione completa nella realtà virtuale ha contribuito a migliorare l'accessibilità dell'esperienza, soprattutto per i profili non familiarizzati con questo tipo di tecnologie.

Infine, per concludere l'esperienza immersiva, l'intero processo mostrato ha permesso di creare un libro delle firme in cui gli utenti potevano apporre la propria firma utilizzando una penna virtuale dell'epoca.

Divulgazione culturale e patrimoniale attraverso la realtà estesa

Il progetto si è consolidato come strumento di divulgazione culturale e dinamizzazione turistica per La Adrada, in grado di valorizzare una parte importante della sua storia e di attrarre nuovi profili di visitatori. L'esperienza non solo ha avvicinato il passato attraverso l'innovazione, ma ha anche stimolato la curiosità, l'apprendimento e il rispetto per il patrimonio locale.

Grazie alla narrazione immersiva e alla fedeltà dell'ambiente ricreato, gli utenti hanno potuto comprendere meglio l'importanza del mestiere della cartiera nel contesto del XVIII secolo e il ruolo svolto dall'Ordine dei Geronimi nello sviluppo economico e culturale della regione.

L'uso della realtà mista e della realtà virtuale ha permesso di rinnovare il modo di fruire dei contenuti culturali, offrendo un'alternativa al turismo tradizionale basata sulla partecipazione attiva, l'emozione e il ricordo significativo. L'esperienza ha così contribuito a rafforzare l'identità di La Adrada e a posizionarla come una destinazione che punta sull'innovazione senza perdere le sue radici.