Turismo immersivo con realtà aumentata | Hiperesperienza nelle Cinque Ville

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La regione delle Cinque Ville conta 30.622 abitanti ed è sede della Chiesa di San Miguel, che ha perso il suo patrimonio nel 1920. Il comune ci ha chiesto di ricreare il patrimonio del portone e di organizzare una visita guidata con realtà aumentata.

OBIETTIVO RAGGIUNTO

Creare un'esperienza turistica più coinvolgente, interattiva e ludica, e consentire di conoscere meglio il patrimonio della regione.

Il ricco patrimonio delle Cinque Ville

Nel cuore dell'Aragona, le Cinque Ville emergono come un tesoro storico e culturale senza pari, un mosaico vivente che racconta secoli di storia e tradizione.La bellezza e la ricchezza patrimoniale di questa regione non sono solo un'eredità per i suoi abitanti, ma un dono culturale inestimabile per tutti coloro che la visitano, invitandoli a esplorare e scoprire i segreti custoditi in ogni angolo di questo affascinante enclave aragonese.

E per potenziare il turismo e promuovere la conoscenza delle attrazioni patrimoniali della regione, DeuSens insieme a Integra, in collaborazione con il Laboratorio di Patrimonio Culturale delle Cinque Ville, ha sviluppato questo progetto di Realtà Aumentata che, tramite un'app mobile, ha integratol'esperienza turistica dei visitatori utilizzando la tecnologia e la creatività.

Ricostruzione del patrimonio con la realtà aumentata

Attraverso la realtà aumentata abbiamo creato questa iperesperienza per recuperare quei monumenti, reliquie e altri oggetti del patrimonio della regione che non sono conservati nel loro luogo di origine.

In questo modo, visitando il luogo specifico, dove in passato era possibile vederli ma ora non più, i visitatori possono utilizzare il proprio smartphone per scansionare il luogo e posizionare virtualmente, tramite la realtà aumentata, una ricostruzione modellata in 3D del patrimonio perduto.

L'esempio più evidente era quello dell'antico portone della Chiesa di San Miguel a Uncastillo, che all'inizio del XX secolo fu venduto al Museo delle Belle Arti di Boston, dove si trova attualmente e che, quindi, non può essere ammirato nel suo luogo d'origine.

In questo modo, grazie a questa app di realtà aumentata, gli utenti possono visualizzare come era stata costruita originariamente la chiesa, contemplandola nella sua interezza grazie all'inserimento del portone originale in 3D.

Guida virtuale con video volumetrico e realtà aumentata

La seconda delle soluzioni sviluppate utilizzava la realtà aumentata per guide virtuali che accompagnano e assistono i visitatori durante il percorso turistico attraverso monumenti o musei, ad esempio, visualizzando attraverso il proprio smartphone.

La guida può essere un personaggio creato in modo completamente virtuale tramite modellazione 3D, ma può anche essere una persona reale ripresa tramite video volumetrico 3D, come puoi vedere in questo esempio.

Questa tecnologia consente di registrare una persona da tutte le angolazioni, a 360°, generando così un video che non è più piatto ma tridimensionale, catturando il volume della persona che è stata registrata.

L'utente doveva solo accedere all'app, selezionare l'opzione della guida virtuale e puntare il proprio dispositivo mobile verso il monumento corrispondente. A quel punto, la guida virtuale appariva sullo schermo, integrata nella scena reale, e forniva informazioni dettagliate sul monumento in questione.